Le 6 opere d’arte da non perdere al Centre Pompidou di Parigi
Progettato da Richard Rogers e Renzo Piano, il Centre Pompidou è uno dei musei più visitati di Parigi. Il museo ospita una delle più importanti collezioni di opere d’arte moderna e contemporanea al mondo e proprio per la grande quantità di opere da vedere è facile perdersi alcune tra le più belle e importanti.
Questo museo ospita, infatti, nella sua collezione circa 70 mila opere tra dipinti, sculture, opere di design, di architettura, video e fotografie.
Tra queste, ce ne sono 6 che, secondo noi, proprio non devono mancare durante la vostra visita. Eccole qui di seguito!
Doppio ritratto con bicchiere di vino (di Chagall)
Questo quadro è ritenuto fondamentale per scoprire l’arte pittorica di Chagall e per capire perché il pittore è considerato un anello di congiunzione tra Ottocento e Novecento. Il quadro non si inserisce in nessuna corrente pittorica particolare: Doppio ritratto con bicchiere di vino rappresenta una donna intenta a sorreggere un uomo che a sua volta ha in mano un bicchiere col quale brinda, in una scena di sogno, surreale.
Arlequin (di Pablo Picasso)
L’Arlecchino di Picasso è uno tra tanti disegni dello stesso personaggio che l’autore produsse tra il 1915 e il 1923, quando un ritorno al classicismo si era imposto sull’arte parigina. Picasso lascia volutamente incompiuta l’opera, di cui solo una parte, il viso, ha ricevuto il colore.
Le Violon d’Ingres (di Man Ray)
Fotografia conosciutissima, scattata nel 1924, che ha reso famosi sia l’artista che la sua musa e compagna, Kiki de Montparnasse. Il corpo della donna, sulla cui schiena sono disegnate due chiavi di violino, viene accostato alla viola, strumento musicale di cui ricorda le forme.
Fontana (Marcel Duchamp)
Fontana è un’opera ready-made, realizzata da Duchamp nel 1917. Audace, provocativa: un orinatoio rovesciato con una firma che è stato definito una delle maggiori opere d’arte del XXesimo secolo.
Mit dem schwarzen bogen (di Wassily Kandinsky)
Con tre blocchi di colore protagonisti del quadro, l’opera prende le distanze da tutte le teorie precedenti basate sull’armonia delle forme e stabilisce che la pittura può essere il risultato di dissonanze e contraddizioni. Principio centrale durante tutta la vita e il lavoro dell’artista.
Il Ritornante (di Giorgio de Chirico)
Un manichino seduto, senza braccia né testa, simboleggia l’incompletezza dell’artista, in un universo metafisico in cui le figure sono inserite. Composizione enigmatica e significativa nella carriera dell’artista, l’opera fornisce la possibilità di molteplici interpretazioni, con richiami a Nietzsche, ma anche a Pinocchio.
Queste le opere principali da non farsi mancare durante la vostra visita al Centre Pompidou, senza dimenticarsi che le opere esposte sono davvero tante e c’è l’imbarazzo della scelta, anche per tornare e tornare più di una volta.
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