Il Museo delle fogne di Parigi
Parigi non è solo una delle città d’arte più importanti al mondo: è una città che si è consacrata all’arte. Tanto da realizzare uno dei musei più insoliti del mondo. Oltre ai soliti monumenti e musei conosciuti ai più grazie ai media, Parigi ha sotto le sue strade qualcosa che merita di essere visitato. Stiamo parlando delle fogne o, per meglio dire, del Museo delle fogne di Parigi.
Il sistema fognario di Parigi è stato realizzato dagli antichi romani, e rimase a cielo aperto fino al medioevo. In quel periodo le fogne furono chiuse ad arco, ma solo nel 1832, dopo le epidemie di peste e colera, si cominciò un’opera di miglioramento ed estensione.
Si parla ad oggi di circa 2.300 km di rete fognaria che si dirama sotto la capitale francese, con cunicoli che prendono il nome dalla strada sovrastante.
La rete ha tre caratteristiche: gravitazionale, unitaria e visitabile. La proprietà di essere gravitazionale permette che le acquee scorrano fuori dalla città per opera di una naturale pendenza. È unitaria perché tutte le diramazioni convergono verso l’enorme condotta principale, con i relativi problemi del caso. Infatti, in presenza di forti piogge, il sistema fognario deve far fluire gli eccessi nella Senna, inquinandola così con germi pericolosi per la salute. Solo le recenti installazioni permettono alle acquee piovane di scorrere separate da quelle esauste, e quindi di essere deviate verso la Senna senza rischi per l’ambiente.
La particolarità principale che rende queste fogne così speciali è che sono visitabili. Puzza a parte, i canali sono percorribili grazie a delle banchine, e in alcuni tratti abbastanza ampi da farci passare una barca. Le squadre di manutenzione percorrono questi cunicoli quotidianamente per mantenere l’operatività delle fogne.
Una parte di questi cunicoli è stata trasformata in un museo vero e proprio diventando il Musèe des Egouts, in cui è possibile vedere gli archi gotici delle fogne, oltre che ripercorrere la storia di questa imponente rete grazie a foto e riproduzioni. 500 metri di rete fognaria a disposizione dei visitatori.
Il fascino delle fogne di Parigi ha ispirato la fantasia comune, oltre che grandi romanzieri, come Umberto Eco, nel suo “Il Pendolo di Faucault”, e Victor Hugo che addirittura le dedicò una cinquantina di pagine de “I Miserabili”. Per entrare nel museo bisogna scendere da un tombino sito nell settimo arrondissement, vicino al Pont de L’Alma, davanti al 93 Quai d’Orsay.
Arte, ingegneria, mistero e intrighi è ciò che vi aspetterà nel Museo delle fogne di Parigi.
Il museo è aperto tutti i giorni della settimana esclusi il giovedì e il venerdì. Nel periodo da ottobre ad aprile è aperto tra le 11.00 e le 16.00, mentre da maggio a settembre tra le 11.00 e le 17.00.
Museo delle fogne (Musèe des Egouts)
https://musee-egouts.paris.fr
Pont de l’Alma, place de la Résistance, di fronte al 93 quai d’Orsay – 75007 Paris
Metro: Pont de l’Alma