Le 20 frasi più significative sull’Italia e sugli italiani
Al di là delle fredde definizioni che si possono trovare su wikipedia, chi siamo noi italiani? Quali sono le caratteristiche che ci contraddistinguono rispetto alle altre popolazioni? Ce lo siamo chiesti nella redazione di VivaParigi, in quanto prima community degli italiani a Parigi.
Per dare una risposta a queste domande abbiamo selezionato quelle che si sono sembrate le 20 frasi più significative sugli italiani. Scoprile subito!
- “Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio”
Winston Churchill - “Gli italiani non si dividono in furbi e in fessi, sono nello stesso tempo tutti furbi e fessi”
Indro Montanelli - “Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona”
Gino Bartali - “Gli italiani lo fanno meglio”
Madonna - “Gli italiani sono poco aggiornati e un po’ confusi, perché non leggono i giornali. Figuriamoci se li leggessero”
Giorgio Gaber - “È stato il prete che ha avuto il merito di educare gli italiani all’umiliazione ed al servilismo. Mentre lui si faceva baciare la pantofola dagli imperatori, chiedeva agli altri esercitassero l’umiltà cristiana”
Giuseppe Garibaldi - “L’italiano è un popolo straordinario. Mi piacerebbe tanto che fosse un popolo normale”
Altan - “Gratta un italiano, e troverai un trombone pronto a intonarsi a qualunque fanfara purché faccia molto rumore”
Paul Valéry - “Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l’altra sono gli spaghetti”
Catherine Deneuve - “L’Italia “e non solo l’Italia del Palazzo e del potere” è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: “contaminazioni” tra Molière e il Grand Guignol. Ma i cittadini italiani non sono da meno. Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l’immagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di “raptus”: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti”
Pier Paolo Pasolini - “Se tutti gli italiani pagassero le tasse saremmo fritti: non ci resterebbe più nulla in cui sperare”
Altan - “Bisogna essere degni del popolo italiano. Non è degno del popolo italiano colui che compie atti di disonestà. I corrotti ed i disonesti sono indegni di appartenere al popolo italiano, e devono essere colpiti senza alcuna considerazione”
Sandro Pertini - “Gl’italiani hanno piuttosto usanze e abitudini che costumi. Poche usanze e abitudini hanno che si possano dir nazionali, ma queste poche, e l’altre assai più numerose che si possono e debbono dir provinciali e municipali, sono seguite piuttosto per sola assuefazione che per ispirito alcuno o nazionale o provinciale”
Giacomo Leopardi - “I francesi sono degli Italiani di cattivo umore. Gli italiani, all’opposto, sono dei Francesi di buon umore”
Jean Cocteau - “L’umiltà è una virtù stupenda. Il guaio è che molti italiani la esercitano nella dichiarazione dei redditi”
Giulio Andreotti - “Questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati…”
Ennio Flaiano - “Gli italiani sono cattolici e laici, ma anche ai più laici piace la benedizione del papa. Non si sa mai”
Giorgio Gaber - “Gli italiani sono un popolo di credenti: a tutto”
Gianni Boncompagni - “Se il Muro di Berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente”
Roberto Benigni - “L’italiano non lavora, fatica”
Leo Longanesi
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