Parco Montsouris, il preferito dagli studenti di Parigi
Il Parco Montsouris è un grande giardino pubblico all’inglese, situato nell’omonimo quartiere nel XIV arrondissement di Parigi (nel sud della città). Vicino, precisamente a nord del parco, si trova il Villaggio Universitario Internazionale. Non è un caso se tanti studenti della Cité Internationale Universitaire de Paris si recano qui non solo per rilassarsi nelle giornate assolate, ma anche per socializzare.
In origine, al posto del Parco Montsouris c’erano le cave di Montrouge. Il parco nacque nel 1860 come parte del programma di riforme urbane voluto da Napoleone III (durante il Secondo Impero) e realizzato dal barone Haussmann. Napoleone III voleva che a ogni punto cardinale di Parigi corrispondesse un giardino, come nello stile inglese. È interessante scoprire che, poche centinaia di anni fa, fu pensata e realizzata un’opera di ammodernamento dell’assetto urbanistico che dava molta importanza e una particolare attenzione alle aree verdi della città.
Il parco fu ultimato nel 1878 dall’ingegnere Jean-Charles Alphand. La sua bellezza fa dimenticare alcune tristi pagine della storia: non solo fece da sfondo ai combattimenti durante il periodo della Comune di Parigi (1871) ma qui, durante la Seconda Guerra Mondiale, trovarono la morte anche molti soldati.
Il parco Montsouris è un’area verde che ricopre 15 ettari, con una grande varietà di flora (compresi alberi centenari) e di fauna, soprattutto uccelli (come picchi, aironi, cigni, oche e anatre). Al suo interno è costituito da numerosi vialetti che serpeggiano tra i prati conducono a monticelli e circondano le piccole cascate e il grande lago artificiale che ospita tartarughe importate dalla Florida. Ci sono, poi, molti spazi con panchine e prati per fare picnic, riposarsi, far giocare i bambini o fare sport all’aria aperta. Troviamo anche una caffetteria e un ottimo (ma caro!) ristorante, il Pavillon Montsouris.
Nel parco possiamo ammirare anche molte statue di pietra, di bronzo o marmo del XIX e XX secolo (per es., la “Mort du lion” di Edmond Desca e le “Colonne de la Paix Armée” di Jules Coutan). Di sicuro, la scultura che domina questo grande giardino è la “Mire du Sud”, una specie di colonna in pietra che indica l’antico meridiano di Parigi. Ma c’è molto altro da vedere in questo parco. Qui si trova, infatti, il Palais du Bardo, deturpato da un incendio nel 1991: costruito per rappresentare la Tunisia nell’Esposizione universale del 1867, fu prima utilizzato nel 1866 come osservatorio meteorologico e come centro scientifico.
Ancora, nel 1872 il parco vide l’installazione dell’osservatorio meteorologico di Montsouris grazie al meteorologo Charles Sainte-Claire Deville che lo utilizzò come base per le sue rilevazioni meteo giornaliere. Nel 1876, il Parc Montsouris fu sede di un osservatorio astronomico gestito dalla Marina, in origine utilizzato dagli ufficiali e poi da scienziati e studenti di astronomia: qui furono eseguiti anche molti esperimenti sui pendoli. Nella zona sud-est, infine, ci sono le riserve d’acqua dalle quali si accedeva alle antiche catacombe della città.
Il parco oggi è un’oasi di pace e tranquillità in cui non arrivano i rumori della città: l’ideale per godersi il silenzio e rilassarsi, passeggiando tra i suoi prati e laghetti.
Come tutti i parchi di Parigi il Parco Montsouris è aperto durante il giorno, ma chiuso la sera.
Parc Montsouris
2, rue Gazan – 75014 Paris
Metro: Gacière