Vicina di casa di Parigi, Bruxelles, Capitale del Belgio, viene spesso oscurata dalla fama della capitale francese. Molti turisti prediligono la Torre Eifflel piuttosto che una città poco nominata negli itinerari turistici, ma che, invece, ha tanto da offrire. Bruxelles è un concentrato di arte, modernità e stravaganza, caratteristiche queste che offre quotidianamente ai suoi turisti, incantandoli e trasformandoli in suoi fedeli ammiratori.
Bruxelles ha una storia antica, risalente addirittura al VI secolo d.C. Nata come semplice punto di collegamento, la città diviene ben presto una dimora di duchi, che la elevano in ambito di importanza. Contesa fra Austria, Francia e Spagna, diviene infine, nel XV secolo, capitale dei Paesi Bassi. Nei secoli successivi si alternano, al dominio della città, Austria e Francia. Quest’altalena politica cessa solo nel 1830 con l’ottenimento dell’indipendenza, che da inizio a decenni di tranquillità per il paese e per Bruxelles.
Primissima cosa da vedere nella città è senza dubbio la Grand Place, la piazza di Bruxelles, considerata una delle più belle al mondo. Nominata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1998, la piazza da accesso a molti dei principali monumenti della città. Qui si affacciano il Municipio di Bruxelles, splendido palazzo in stile gotico, sorto nel XV secolo, sulla cui facciata si staglia la Tour Inimitable, e la Maison du Roi, la Casa del Pane, risalente al XVI secolo, all’interno della quale si teneva il mercato del pane.
La città regala anche numerosi e spettacolari esempi di architetture religiose. Fra queste va ricordata in primis la Cattedrale di Bruxelles, la cui costruzione iniziò nel 1226 e si concluse soltanto nel XVII secolo. La struttura è in stile Gotico, con una facciata elaborata in cui si distinguono due torri laterali, alte 64 metri. Altri edifici religiosi sono la Chiesa di Notre-Dame du Sablon, capolavoro considerato fra i più importanti della città, e la Chiesa di San Giovanni Battista al Beghinaggio, edificio in stile barocco risalente al XVII secolo.
La città è anche sede di numerosissimi musei, che, oltre a rappresentare la più che tipica Art Nouveau, offrono ai turisti innumerevoli esempi delle più diverse arti. Si citano, fra i musei più belli, il Museo Magritte, dedicato al celebre pittore surrealista, il Museo Horta, museo, patrimonio dell’umanità dal 2000, è dedicato all’architetto belga precursore dell’Art Nouveau, e i Musei delle Belle Arti di Bruxelles, che, con due sedi all’interno della città, rappresentano la più importante museale del paese. Altro museo da non perdere è il Centro Belga del Fumetto, dedicato proprio al mondo di disegni e vignette.
Fra le strutture tipiche, quelle icone che rappresentano Bruxelles come niente altro, si cita l’Atomium, monumento che rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro, costruito nel 1958. la struttura è alta oltre 100 metri, ed è composta da 9 sfere, gli atomi appunto, i cui interni sono collegati da scale mobili. Altro simbolo della città, quello che più di tutti rappresenta lo spirito indipendente dei bruxelloise, è il Manneken-Pis, ovvero la statua di un bambino che fa pipì. La statua, di origini incerte, ha anche dei “sosia”, ovvero la statua di una bambina e quella di un cane, raffigurate nel medesimo atto.
Per ultimo si ricordano le straordinarie doti dei birrai e dei cioccolatai di Bruxelles. I primi sono veri maestri nella preparazione della spumeggiante bevanda, di cui se ne producono innumerevoli varietà. I secondi producono cioccolatini di tutte le forme e di tutti gli aromi da oltre quattro secoli.
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