Il Gigante della rue Tombe Issoire è un’enorme scultura colorata in fibra e polistirolo, posta sulla sporgenza di una finestra sulla facciata della scuola materna del 77 di rue de la Tombe Issoire (all’incrocio tra la rue d’Alésia e la rue de la Tombe-Issoire). Questa tranquilla ed elegante strada del XIV arrondissement di Parigi è molto antica e un tempo collegava la capitale francese con Orléans e altre città. Oggi prosegue il suo percorso arrivando fino alla Senna e cambiando nome: rue du Faubourg Saint Jacques e rue Saint Jacques.
Il suo nome è legato a diverse leggende riportate da antiche iscrizioni nei sotterranei, quindi, la sua origine è piuttosto controversa. Secondo alcuni storici, si riferisce a un famoso brigante, Issoire, che fu giustiziato e sepolto lì. Secondo altri, il nome è quello del gigante Issoire (chiamato anche Isouard, Isoré o Isoire), re di Coimbra in Portogallo, che spaventava, rapinava e (a volte) uccideva i pellegrini in viaggio per Santiago de Compostela. Alla fine il gigante, nel corso di un combattimento cruento, fu ucciso da Guglielmo d’Orange (nipote di Carlo Martello) il quale lo decapitò e fu costretto a seppellirlo lì dove aveva sempre spaventato i malcapitati viaggiatori, nella foresta che in passato arrivava fino alle porte di Parigi (era impossibile spostare il corpo, data la sua gigantesca mole!).
Questa leggenda prende spunto da un poema epico del XII secolo, Le Moniage Guillame, opera di un autore sconosciuto, ed è riportata anche su un cartello del Parco Montsouris, nelle vicinanze della rue Tombe Issoire. Di recente, però, gli studiosi hanno dato una nuova versione, meno romantica: Issoire sarebbe l’aggettivo verbale derivato dal participio passato del verbo “issir” (uscire); la tomba di Issoire sarebbe la linea di frontiera prima di uscire da Parigi, andando verso sud.
Tutti gli storici non hanno fatto altro che ripetere e tramandare un errore tipografico! Stando alle ultime scoperte, la vera storia legata alla leggenda riguarda una battaglia combattuta alla frontiera della città durante l’occupazione della Francia da parte di Ottone II, re di Germania.
La monumentale scultura, realizzata da Corinne Béoust nel 2006, rappresenta un gigante accovacciato sulla facciata dell’edificio che sembra guardare il via vai quotidiano dei bambini che frequentano la scuola. Ma non c’è nulla di spaventoso in questa figura di cartapesta appollaiata: suscita meraviglia e non paura, anche in chi ne conosce la leggenda. C’è una targa in cui leggiamo, tra l’altro, che “i bambini della Scuola Materna di rue de la Tombe Issoire, con la direttrice Jany Loriot e tutto il corpo insegnanti della scuola, fanno rivivere la leggenda di Issoire all’interno di un progetto pedagogico.
Affinché tutti -alunni, genitori, abitanti- si approprino di questa leggenda, il XIV arrondissement di Parigi, i Consigli di Quartiere Montsouris-Dareau, Jean Moulin Porte d’Orléans e Mouton Duvernet hanno affidato alla scultrice Corinne Béoust la realizzazione di una replica in ‘grandezza naturale’ di Issoire”. La scultura sarebbe dovuta rimanere solo per sei mesi ma poi è rimasta lì per anni. È stata tolta solo nel 2010.
Il Gigante della rue Tombe Issoire
84, Rue de la Tombe Issoire – 75014 Paris
Metro: Alésia