Parigi è certamente nota per le sue atmosfere romantiche e nostalgiche, e per gli innumerevoli mercatini delle pulci – o marchés aux puces – nei quali è possibile, con un po’ di fortuna, trovare veri e propri cimeli per pochi euro.
All’interno di questi mercatini – che spesso sono dei veri e propri bazar, dove i venditori sono ben organizzati e ben lontani dall’archetipo del robivecchi che raccoglieva vecchie cianfrusaglie abbandonate per le strade per poi rivenderle – è possibile trovare veramente di tutto: dai vestiti, agli oggetti d’arredamento più stravaganti, ai quadri, ai gioielli, ai servizi da caffè finanche a un numero incalcolabile di vecchi vinili.
Poco citati, e generalmente poco conosciuti, sono i francobolli, siano essi di tutti i tipi: dentellati, dai bordi lisci, con o senza colla, unici al mondo o assolutamente comuni – nel mercatino dei francobolli di Parigi se ne possono trovare di tutti i tipi. Il mercatino è situato presso l’avenue de Marigny, una parallela degli Champs-Elysées, nell’ottavo arrondissement.
Anche grazie alla posizione decisamente fortunata, il mercatino è divenuto negli anni uno dei più popolari per quanto riguarda la nicchia della filatelia. Non sapete che cosa sia? In parole povere, si tratta della passione che si cela dietro al collezionismo di francobolli. La filatelia si è sviluppata molto velocemente a partire dall’introduzione del primo francobollo, nel 1849. I più giovani, perlopiù studenti, si incontravano nei giardini del Palais-Royal per confrontarli e scambiarli, ponendo così le basi per un verso e proprio mercato unico nel suo genere (un po’ come sarebbe accaduto secoli dopo per le leggendarie figurine Panini).
Tali scambi di francobolli non assunsero il carattere di un mercatino ufficialmente accreditato per quasi una quarantina d’anni: è stato nel 1887 che un ricco collezionatore decise di finanziare l’istituzione di un mercato a cielo aperto a tutti gli effetti, dedicato esclusivamente alla compravendita di francobolli. Per tre giorni alla settimana è possibile osservare, mentre si aggirano tra la cinquantina di banchi del mercatino, collezionatori e appassionati di tutte le età, ciascuno dotato di budget più o meno grandi, chi più esperto e chi ispirato dal sogno di ogni collezionatore: quello di acquistare, per pochi spiccioli, un oggetto dal valore inqualificabile.
Ma il mercatino non è frequentato solo dagli esperti, dagli “addetti ai lavori”. Tra gli stand si possono trovare migliaia di persone, parigini o turisti che siano, che vengono semplicemente attirati dal fascino che i francobolli, e in generale il mondo della carta stampata e delle lettere, esercitano da oltre due secoli.
Sarà per la nostalgia ai tempi di Internet e delle email, sarà per i disegni e le decorazioni variegate e spesso legate ad eventi storici e personaggi importanti, sarà per le storie grandi e piccole che raccontano – la sola cosa certa è che persino ai giorni nostri, i francobolli continuano a tenere duro e ad alimentare un fenomeno unico e pittoresco come quello del marché aux timbres lungo l’avenue de Marigny.
Al mercatino è possibile accedere liberamenta il giovedì, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 19.00.
Marché aux timbres
Avenue Marigny – 75008 Paris
Metro: Champs-Élysées – Clemenceau
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