Dedicato a chi voglia scoprire il passato di Parigi e dei parigini, tramite i numerosi e meravigliosi cimeli che contiene, il museo Carnavalet è un compendio di tutta quella che è la storia e l’arte parigina. Non per niente viene chiamato proprio “Museo della Storia di Parigi”.
L’enorme struttura comprende due antichi hôtel: l’Hôtel Carnavalet, appunto, e Le Peletier de Saint-Fargeau, due importanti residenze nobiliari del XV secolo. Unite tra loro da una galleria di più moderna costruzione, includono oggi anche il liceo Victor Hugo.
Questo museo viene aperto nel 1880, momento in cui vi si trovavano già all’interno opere di grande valore. I mobili in stile Luigi XV e Luigi XVI conservati perfettamente, trompe l’oeil, soffitti riccamente decorati, sculture. A queste si sono aggiunti negli anni collezioni tematiche di grande importanza, tutte atte alla riscoperta della passato di questa antica città. Si tratta di opere, reperti o ricostruzioni che ripercorrono 400.000 anni di storia.
Si parte infatti dalla preistoria, con sezioni del museo dedicate proprio a manufatti archeologici, fino ad arrivare a quelli medievali, ripercorrendo anche usi e costumi del tempo. Le altre sezioni ripercorrono momenti importanti per la città, e sono suddivise per tipologia: si passa dalle arti grafiche (fotografie, manifesti, disegni), alle insegne, all’arredamento nobiliare, alla numismatica, ai modellini di riproduzioni storiche, fino alle sculture e alle pitture di grande pregio. Dodici sale sono riservate alla Rivoluzione Francese, con numerosi oggetti, modelli, emblemi e stampe risalenti al periodo.
Il Museo Carnavalet, precisamente il palazzo Peletier de Saint-Fargeau, era anche sede della Biblioteca Storica della città, trasferita poi nel 1968 al Palazzo de Lamoignon. Dal 2000, il museo si occupa anche della cripta della Cattedrale di Notre Dame nella quale, grazie a degli scavi sotto la chiesa, sono stati rinvenuti dei reperti storici riguardanti le usanze della popolazione. Questi ritrovamenti definiscono quella zona come il centro della vita parigina del periodo intorno al XVI secolo, offrendoci un esempio delle abitudini e delle tradizioni dell’epoca.
A chi si stesse chiedendo il perché del nome del museo, possiamo dire che il riferimento al carnevale c’è, ma riguarda solo un’assonanza e un gioco di Françoise de la Baume-Montrevel. Vedova dell’allora proprietario del palazzo François de Karnevenoy, il cui nome era deformato dai francesi in Carnavalet, decise di dare quel nome alla residenza, facendo aggiungere anche una maschera sulla chiave di volta del portone principale.
Questo museo è attualmente chiuso per restauro fino alla fine del 2019.
Museo Carnavalet
https://www.carnavalet.paris.fr
16, Rue des Francs Bourgeois – 75003 Paris
Metro: Saint-Paul