La Senna, il più importante fiume francese, che attraversa Parigi e l’intera Francia, ospita, fra le sue acque diverse isole. Il fiume ne delimita in particolare due, le uniche naturali, ovvero l’île de la Cité, vero centro storico, e l’île Saint Louis, meno turistica ma altrettanto graziosa. Poste al centro della città, le isole sono collegate alla terraferma da numerosi ponti, e collegate tra loro dal ponte Saint-Louis.
L’île de la Cité, letteralmente isola della città, è la più grande delle due, con una superficie di 225000 metri quadrati. L’isola, situata tra il I e il IV arrondissement e collegata con il resto della città da ben nove ponti, rappresenta il vero e proprio centro geografico e storico di Parigi. Qui, infatti, sorse il primo insediamento umano, quello della tribù celtica dei Parisii, nome da cui deriverà proprio quello della capitale. In seguito l’isola divenne sede della corte merovingia. Nel VI si da inizio ai lavori per la costruzione della cattedrale di Santo Stefano, che permise all’isolotto di diventare, negli anni successivi, il cento religioso di Parigi. Nella zona in cui si ergeva la cattedrale di Santo Stefano sorgerà poi la cattedrale di Notre-Dame.
Nonostante le umili dimensioni, l’île de la Cité è un vero e proprio concentrato di arte e cultura. Il suo suolo ospita bellezze architettoniche, di interesse anche politico, quali la Conciergerie, ciò che rimane dell’antica residenza dei re di Francia, trasformata in prigione durante la Rivoluzione Francese e oggi adibita a museo, e il Palazzo di Giustizia, sede del parlamento fino al 1789, che la ingloba. Da non perdere, la Place Dauphine, una delle più belle ed eleganti della città.
Ma il vero fiore all’occhiello dell’Isola della Città sono le spettacolari Sainte-Chapelle e la Cattedrale di Notre-Dame. La prima è la cattedrale voluta da re Luigi IX, usata come cappella palatina e reliquiario a partire dalla sua ultimazione, nel 1248. La seconda, una delle più note di Parigi, è invece il principale luogo di culto a Parigi dei giorni nostri, sede dell’arcivescovo di Parigi.
Ultima nota da aggiungere sull’isola, la presenza di un mercato dei fiori, dalla cadenza quasi quotidiana. Un evento molto turistico, perfetto per gli appassionati di botanica, che qui potranno ammirare un’ampia selezione di arbusti, piante e fiori. La domenica i fiori lasciano il posto agli uccelli, con un mercato che permette di ammirare volatili di tutti i tipi, anche fra i più rari.
Leggi: I 5 tesori che han fatto dell’île de la Cité di Parigi uno dei luoghi più incantevoli al mondo
La seconda delle due isole è l’île Saint Louis, più piccola, con una superficie che tocca i 110000 metri quadrati. L’isola, posta nel IV arrondissement, si è urbanizzata a partire dal XVII secolo, e possiede un minor numero di monumenti rispetto alla sua compagna. Fra i principali si citano la chiesa cattolica di Saint-Louis-en-l’île e le due opere di Louis Le Vau, l’Hôtel de Lauzun e l’Hôtel Lambert. L’isola è affiancata all’île de la Cité e collegata ad essa tramite il ponte già citato, che prende il nome dall’isola stessa. Altri quattro ponti collegano questo fazzoletto di terra alla città.
L’île Saint Louis è decisamente meno frequentata della sua vicina e per questo molto amata di chi cerca un po’ di tranquillità pur restando nel centro della capitale francese. Grazie ad un piccolo parco, che offre una vista straordinaria, ed alle sue stradine caratteristiche, l’isola è il posto perfetto per passeggiate rilassanti, immersi in una suggestiva atmosfera dal sapore antico. Per i visitatori sono presenti gelaterie, negozi di artigianato, pub, birrerie e café.
Isola de la Cité e isola Saint Louis
Metro: Cité, Pont Marie
Leggi anche: