Il Museo di Louvre-Lens è stato inaugurato nel 2012 a Lens, città francese nella regione mineraria del Nord-Pas de Calais, duramente colpita dall’attuale crisi economica. Simbolo dell’architettura contemporanea, questo museo è stato progettato e realizzato nel rispetto della natura e dell’ambiente circostante dagli architetti Ryue Nishizawa, Kazuyo Sejima, Célia Imprey e Tim Culbert.
L’edificio è costruito in vetro, cristallo e acciaio e sorge su un antico sito minerario soggetto a riconversione e ora Patrimonio dell’Unesco. Il suo scopo è sviluppare turismo e attività culturale nella zona, creando, di conseguenza, posti di lavoro. La sua realizzazione, durata quasi dieci anni, è costata 150 milioni di euro.
Il Museo è collocato al centro del parco progettato da Catherine Mosbach e copre una superficie di 28000 m2 dei quali 7000 sono espositivi. All’interno della struttura, spazi circolari sono sede del Centro delle Risorse e di Documentazione. Dal padiglione centrale si diramano due ali destinate alle esposizioni che il museo prende in prestito. Infatti, un’ala ospita le collezioni del Louvre di Parigi, l’altra le esposizioni temporanee (se ne tengono due all’anno).
Più in particolare, la Grande Galerie, che è lunga 120m, è destinata alla “Galerie du Temps”, uno spazio aperto che accoglie 205 opere provenienti dai vari dipartimenti del Museo del Louvre: qui esse sono ospitate in un unico spazio e divise in periodi storici –dal V secolo A.C. all’Ottocento– seguendo l’ordine cronologico, in modo che il visitatore, osservando le opere una ad una, viaggi nel tempo nel momento stesso in cui si muove nello spazio.
Tutto questo non sarebbe possibile in un museo come il Louvre, dove le opere sono esposte in diverse sezioni anziché in un solo spazio lineare. Ammirare, invece, le opere dal passato al presente permette di confrontare nell’immediato capolavori di epoche, civiltà e tecniche diverse e di capire come siano cambiate nel tempo la concezione del corpo umano, la ritrattistica, la pittura religiosa o quella paesaggistica.
Un prolungamento della Galleria del tempo è il Padiglione di Vetro che si trova di fronte al parco e che ospita i laboratori di restauro, i depositi del museo e una sala multidisciplinare-auditorium con 280 posti dove per tutto l’anno si tengono conferenze, spettacoli, proiezioni e concerti. Segue, poi, la Galleria delle Mostre Temporanee.
C’è, inoltre, un seminterrato aperto al pubblico dove ha sede una biblioteca. A completare la struttura ci sono una caffetteria, un ristorante, una libreria e un prato di 5 ettari.
Non è sbagliato definire il Louvre-Lens un museo “in fieri”, cioè, in divenire: ogni anno, infatti, il 20% delle opere esposte viene rinnovato e, ogni cinque anni, a rotazione, l’intera collezione viene cambiata.
Da vedere assolutamente è il Parco, 20 ettari di museo ecosostenibile con 11 entrate: è qui che si conserva la secolare tradizione di sfruttamento del carbone che è durata trecento anni, caratterizzando quest’area fino agli anni ‘60. Con le sue cittadine minerarie e al centro del bacino minerario, il Parco fa da ponte tra il museo e il territorio, mantenendo vivo il ricordo del passato guardando al futuro.
La città di Lens è raggiungibile in treno in poco più di un’ora con partenza da Parigi e, grazie al questo museo, è perfetta per una giornata all’insegna della cultura. Una navetta gratuita collega con passagi regolari la stazione di Lens al museo. In alternativa è disponibile anche un percorso a piedi dalla durata di circa 20 minuti.
Musée du Louvre-Lens
99 Rue Paul Bert, 62300 Lens