Il Musée National d’Histoire Naturelle (MNHN), a Parigi, è tra i più antichi e spettacolari musei di storia naturale del mondo. Ufficialmente fu costituito il 10 giugno del 1793, ma la sua nascita risale al 1635 quando, con un editto di Luigi XIII, fu istituito il Jardin Royal des Plantes Médicinales (Giardino Reale delle Piante Medicinali) il cui scopo era esclusivamente terapeutico (cioè, guarire con le piante), per cui le cariche più importanti erano ricoperte da dottori.
Nel corso del tempo l’attività del Giardino cambiò e nel ‘700, grazie soprattutto a Leclerc, Conte di Buffon, si dedicò totalmente allo studio della natura. Con il lavoro di Buffon, che fu intendente del giardino, l’istituto fu ampliato e diventò un centro naturalistico e di ricerca dedicato ai tre regni della natura e aperto al pubblico. Lo stesso Buffon, dopo aver pubblicato la Histoire Naturelle, diventò membro dell’Accademia Francese e poté conoscere i più importanti scienziati dell’epoca. Il Giardino, così, divenne il centro culturale per eccellenza della Francia, frequentato da moltissimi studiosi.
Il Museo Nazionale di Storia Naturale nacque formalmente con un decreto repubblicano durante la Rivoluzione Francese che aveva abolito il Jardin du Roi e il Cabinet de Curiosités d’Histoire Naturelle, derivati dall’originale Jardin Royal des Plantes Médicinales. Furono istituite delle cattedre e nominati 12 professori di altrettante discipline per amministrare la struttura affinché avesse un indirizzo didattico e scientifico.
Fu soprattutto nel corso dell’Ottocento che il Museo conobbe grandissima fama, diventando il punto di riferimento per le scienze naturali. Nel corso dei secoli le collezioni del Muséum si sono arricchite notevolmente. Inoltre, con la politica colonialistica della Francia, iniziò anche la sua espansione fuori dal territorio francese, soprattutto per le attività marine di ricerca e studio.
Durante la fase inversa, quella della decolonizzazione, il Museo decise di risolvere gli squilibri e i danni che le mire espansionistiche dell’uomo avevano provocato sulla natura: nel 1948 contribuì alla nascita dell’UICN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) e successivamente istituì al suo interno il Servizio di Conservazione della Natura (1962), il Segretariato della Fauna e della Flora (1979) e una Delegazione Permanente al Ministero dell’Ambiente (1992).
Oggi il Museo è sotto la tutela dei ministeri dell’Educazione Nazionale, della Ricerca e dell’Ambiente e dal 1985 è amministrato e gestito da tre Consigli. Il suo obiettivo è conoscere, capire e ordinare le diversità biologiche ed ecologiche per renderle sostenibili. Comprende diversi dipartimenti, tutti con sede a Parigi, come il Jardin des Plantes, la Ménagerie del Jardin des Plantes, la Grande Galerie de l’Evolution (nata nel 1994, conserva collezioni di varie specie di animali), il Musée de l’Homme, la Galerie de Paléontologie et d’Anatomie Comparée (con 300.000 specie di vertebrati, 2.500.000 specie di invertebrati e 200.000 piante fossili), la Galerie de Minéralogie de Géologie, ecc.
Nelle vicinanze sono presenti anche zoo, giardini botanici, parchi e serre. La struttura organizza mostre permanenti e temporanee (in base a temi specifici) e presentazioni di piante ed animali. Tutti, adulti e bambini, possono così avvicinarsi alla scienza senza temere di annoiarsi o di non capire.
Muséum national d’Histoire naturelle
https://www.mnhn.fr
57, Rue Cuvier – 75005 Paris
Metro: Jussieu