Tra le strade del quartiere di Plaisance, nel XIV arrondissement e non lontano dalla panoramica Torre di Montparnasse, si trova una delle chiese più insolite di Parigi: la chiesa di Notre-Dame-du-Travail.
Rappresenta uno dei rari monumenti che si guadagnano l’attenzione degli studiosi, così come dei semplici turisti o dei parigini più curiosi, grazie all’originalità della propria architettura ma anche della propria storia, profondamente intrecciata a quella del quartiere in cui si trova. Chiese del genere non sono rare a Parigi, ma è certamente difficile scovarle, tra una miriade di cattedrali stupende e chiese più piccole; un altro esempio del genere è rappresentato dalla chiesa di Saint-Jean de Montmartre.
L’inizio del diciannovesimo secolo vide l’inaugurazione della stazione di Montparnasse, e solo qualche anno più tardi, nel 1860, il villaggio di Vaugirard (situato appunto su quello che oggi è conosciuto come il quartiere di Plaisance) venne annesso alla città di Parigi. Quello che allora era un piccolo villaggio conobbe uno sviluppo improvviso e fortissimo, e la popolazione passò in fretta da soli 2000 abitanti a ben 35000 entro la fine del secolo. Una popolazione, quella del villaggio, fatta solamente da lavoratori, nella stragrande maggioranza molto poveri.
Nel 1900, come tutti sanno, Parigi venne scelta per ospitare l’esposizione universale. Il sito principale dell’esposizione si trovava presso il Campo di Marte, oggi un meraviglioso giardino pubblico sovrastato dalla Torre Eiffel. In questa occasione e proprio presso le strutture dell’esposizione universale, la maggior parte dei lavoratori venne dal quartiere di Plaisance. Soulange-Bodin, un abate che per 20 anni era stato un sacerdote devoto e si era impegnato a vegliare sul quartiere, chiese in quell’occasione che venisse costruita una chiesa in grado di accogliere tutti gli instancabili e coraggiosi abitanti di Plaisance. Fu così che nacque la chiesa di Notre Dame du Travail.
Simbolo del cattolicesimo sociale di Parigi, la chiesa ha un aspetto decisamente poco ortodosso. Venne infatti progettata e costruita perché avesse le sembianze di una fabbrica, in modo da far sentire i lavoratori (spesso impiegati nelle fabbriche o nella costruzione delle ferrovie) a loro agio. La struttura metallica della navata, realizzata in ferro e acciaio, richiama con forza lo stile industriale e i materiali con cui i lavoratori avevano a che fare quotidianamente. Tuttavia, per non limitarsi (e limitare lo sguardo) alla semplice condizione sociale degli abitanti di Plaisance, il portico e il coro vennero eseguiti in maniera più tradizionale, affinché invitassero semplicemente i fedeli alla preghiera.
Per quanto riguarda le decorazioni e i dipinti visibili all’interno, si ha ancora una volta a che fare con elementi che rimandano a un mondo di lavoro ed etica, tra i quali spiccano quelli che raffigurano San Luca (la cui storia rappresenta l’arte), San Francesco d’Assisi (che, sempre grazie alla sua storia, rappresenta la creazione poetica e l’ecologia, il rispetto per la natura), Sant’Eligio (a simbolo della lavorazione dei metalli, dalla metallurgia all’oreficeria e all’argenteria), e San Fiacrio (in quanto protettore dei giardinieri, così come di tutti i lavoratori dediti alla cura della terra e degli orti).
Chiesa Notre-Dame-du-Travail
https://www.notredamedutravail.net
36, rue Guilleminot – 75014 Paris
Metro: Pernety