Il Palais Bourbon (Palazzo Borbone) si trova nel VII arrondissement di Parigi lundo il Quai d’Orsay, sulla riva sinistra della Senna, tra il Pont de la Concorde e il Pont de l’Alma. Si tratta di un edificio storico del Settecento che, dal 1830, è sede della Camera Bassa del Parlamento francese, cioè, dell’Assemblée Nationale (Assemblea Nazionale).
Il suo presidente vive nell’Hotel de Lassay che è collegato direttamente al Palazzo Borbone grazie a una galleria costruita durante l’Impero Napoleonico. In origine, invece, i due edifici erano separati. Dal 1795, il Palazzo ospitò anche l’Assemblea Legislativa Bicamerale, il cosiddetto Consiglio dei Cinquecento.
Il Palazzo Borbone fu costruito per ordine della duchessa Louise Françoise de Bourbon, figlia del sovrano Luigi XIV e di Madame de Montespan. La sua realizzazione durò pochi anni: 1722-1728. Lorenzo Giardini prima, Pierre Cailleteau poi e, infine, Jean Aubert e Jacques Gabriel furono gli architetti che si occuparono della sua realizzazione. Il Palais Bourbon ha subito varie modifiche durante gli anni, ad esempio, le due ali del palazzo che racchiudono il cortile d’onore che dà sulla piazza furono aggiunte nel 1764 per volere di Luigi Giuseppe di Borbone-Condé, nipote di Luisa Francesca. Ancora, la facciata nord fu realizzata tra il 1803 e il 1807: è in stile neoclassico e fu commissionata da Fontanes, l’allora presidente del Corpo Legislativo. Infine, il padiglione all’esterno fu voluto dal Marchese di Lassay.
L’interno del palazzo è stato decorato in buona parte dal grande pittore Eugéne Delacroix nella prima metà dell’Ottocento, durante i lavori di ristrutturazione voluti dalla Camera dei Deputati che acquisì l’edificio nel 1827. Particolarmente degne di nota sono la Biblioteca, la Sala di Legno, la Sala delle Sedute, la Sala delle Conferenze, il Salone del Re e la Sala dei Passi Perduti.
La Biblioteca conserva opere uniche, come gli atti originali del processo a Giovanna d’Arco, il Codice Borbonicus e alcuni manoscritti del filosofo illuminista Jean-Jacques Rousseau. Ma nella Biblioteca possiamo ammirare anche le decorazioni che realizzò Delacroix fra il 1838 e il 1847, come la “Storia della Civiltà”, oppure i busti commemorativi di Voltaire e Diderot, opera di Jean-Jean-Antoine Houdon; nella Sala di legno, invece, Luigi Filippo giurò fedeltà alla Costituzione (9 agosto 1830).
La Sala delle Sedute (1832) è un emiciclo circondato da 20 colonne di marmo in stile ionico e possiede bassorilievi e arazzi della famosa scuola dei Gobelins. Della Sala delle Conferenze ammiriamo il vestibolo, i dipinti e le sculture. Nel Salone del Re troviamo altre opere di Delacroix, (raffigurazioni della Guerra, della Giustizia, dell’Agricoltura e dell’Industria). Della Sala dei Passi Perduti è da ricordare il soffitto dipinto da Claude-Joseph Vernet.
Il Palais Bourbon può essere visitato solo su prenotazione, con una modalità a dir poco insolita. Una volta collegati al sito ufficiale, occorre selezionare un deputato a cui inviare la richiesta. Quando il deputato avrà 50 domande, organizzerà una visita gratuita di un’ora e mezza e voi sarete contattati. Bisogna quindi muoversi con largo anticipo, ma ne varrà sicuramente la pena!
Palais Bourbon – Assemblée nationale
126, rue de l’Université – 75007 Paris
Metro: Invalides