Quando si sente parlare della Sorbona, si pensa subito ad una delle più prestigiose e antiche università del mondo. Si tratta infatti di una delle storiche università medievali europee che, grazie a diversi secoli di variazioni e trasformazioni, è rimasta ancora oggi un punto nevralgico per l’istruzione universitaria – e non solo – di tutto il continente.
In questa grande università si contano infatti il 30% di studenti stranieri, con studi che toccano ogni ramo della cultura umanistica e scientifica.
L’Università della Sorbona fu fondata nel 1257 da Robert de Sorbon, come scuola di teologia dell’Università di Parigi, già istituita un secolo prima. Ai tempi Parigi era considerata la capitale culturale dell’Europa ed era meta di oltre ventimila studenti stranieri. La Sorbona quindi nacque in un contesto molto favorevole che le permise una rapida espansione. Il quartiere in cui venne fondata viene chiamato Quartiere Latino, e deriva dalla lingua usata dagli studenti e professori dell’università, appunto il latino.
Uno degli eventi più importanti si ebbe nel 1622, quando la Faculté de Théologie de Paris fu ristrutturata per ordine di un ex-studente: il cardinale Richelieu. Venne infatti aggiunta una biblioteca, ampi spazi e cortili e una cappella che poi diventerà il suo mausoleo. Dapprima dedicata a sant’Orsola, venne consacrata alla dea ragione durante la rivoluzione francese.
Il Collège de Sorbonne diventò quindi il centro della cultura parigina, del pensiero filosofico e scientifico che avrebbe portato poi all’Illuminismo.
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In epoca napoleonica, l’università di Parigi venne divisa in cinque settori, e alla Sorbona fu affidato l’insegnamento delle arti libere, ossia geografia, letteratura, letteratura francese, greco, latino, storia e filosofia. Mentre, in epoca repubblicana, i cinque settori vennero riuniti, questa volta sotto il controllo amministrativo proprio della Sorbona.
Nei primi anni del XX secolo, l’Università della Sorbona venne ristrutturata. Nel 1906 contava circa quattromila studenti, dei quali il 22% donne, percentuale che crebbe fino a raddoppiare negli anni trenta. Anche il numero degli iscritti crebbe arrivando a sfiorare i quindicimila studenti in soli trent’anni.
Nel corso degli anni fu teatro di numerose proteste studentesche, durante la seconda Guerra Mondiale e negli anni ’60, proteste che portarono alla suddivisione dell’Università di Parigi in tredici settori. La Sorbona però mantiene ancora gli uffici del rettorato, la cancelleria, racchiude in se alcune delle più importanti facoltà di Francia, come quella di medicina, ed è sede di alcuni importanti istituti, tra cui il Centro Nazionale Ricerca e Sviluppo (CNRS), l’Istituto Nazionale di Salute e Ricerca Medica (INSERM), la INSEAD Business School e l’Istituto Ricerca e Sviluppo (IRD).
La Sorbona, oltre alla sua importanza culturale e storica, permette di godere di alcune architetture di grande valore, soprattutto per quanto riguarda la cappella – ora mausoleo del cardinale Richelieu – considerato un capolavoro dell’arte parigina. Un luogo da visitare anche per chi ha ormai abbandonato gli studi da tempo.
Università di Parigi 1 – Panthéon-Sorbonne
https://www.sorbonne-universite.fr
17 rue de la Sorbonne – 75005 Paris
Metro: Cluny – La Sorbonne