La storia di Parigi in quanto capitale risale a circa 2000 anni fa, anche se questo luogo era abitato fin dalla preistoria. Pare che oltre 40000 anni fa si fossero stabiliti, in queste zone, insediamenti umani, che sono poi cambiati durante il passare degli anni. Tracce di strumenti, armi e frecce hanno dato la conferma riguardo alle popolazioni che avevano stabilito piccoli insediamenti sul territorio destinato a diventare l’immensa Parigi.
Inizialmente nota con il nome di Lutetia, Parigi era diventata, già intorno al 50 d.C., un centro molto importante per il commercio fluviale. La città era, in quegli anni in continua espansione, sopratutto sul versante sinistro della Senna, proprio per agevolare i commerci e i traffici legati al fiume. Fu in questo periodo che in queste zone, così come nella città, si diffuse il cristianesimo. È solo nel 360 che Parigi prenderà quello che poi diventerà il suo attuale nome, ovvero Parisii. Nel 497 la città diviene la capitale del regno dei Franchi, sotto il dominio di Clodoveo I.
A seguito di un Medioevo molto prospero, durante il quale vennero costruiti capolavori quali il Louvre, la Sorbona e la Cattedrale di Notre Dame, scoppia, nel 1337, la Guerra dei Cent’anni. Durante questo periodo, che vede francesi ed inglesi fronteggiarsi duramente, spicca la tenacia della giovanissima Giovanna d’Arco, che guida i francesi alla vittoria contro le truppe inglesi. La guerra termina nel 1453. Nonostante un periodo di pace molto fiorente dal punto di vista artistico e culturale, la capitale viene nuovamente scossa da conflitti, stavolta di tipo religioso, durante il XIV secolo.
Nel 1643 sale al trono il re bambino Luigi XIV, ovvero il Re Sole. È questo il periodo in cui vede la luce la reggia di Versailles. Nel 1774 salì al trono Luigi XVI, inizialmente amato dai suoi sudditi ma, in seguito, accusato di alto tradimento e condannato a morte. Sono gli anni della Rivoluzione Francese, scoppiata nel 1789 con la presa della Bastiglia. Dopo essersi liberati dalla monarchia i francesi accettano, nel 1804, l’impero di Napoleone I, che verrà sconfitto 11 anni dopo a Waterloo. È il periodo in cui viene costruito l’Arco di Trionfo.
È il momento di Napoleone III, che sale al potere nel 1851, a seguito di un colpo di stato. Grazie a lui e al prefetto Haussmann, la città subisce un profondo cambiamento. Vengono rivoluzionati palazzi, architetture, strade e parchi e vengono costruiti e migliorati servizi quali la rete fognaria o quella del gas. L’impero di Napoleone III cessa di esistere nel 1870, a seguito della sconfitta in Prussia, e i Parigini scendono in piazza, chiedendo a gran voce l’istituzione di una Repubblica.
Comincia il ‘900 e Parigi, così come l’intera Europa, viene colpita duramente dalla Prima Guerra Mondiale. È a seguito della guerra che Parigi diviene un centro artistico e moderno, molto apprezzato dagli intellettuali dell’epoca. Questo periodo di relativo benessere e di splendore per la capitale cessa nel 1940, nel momento dell’invasione delle truppe tedesche. È la Seconda Guerra Mondiale, che flagella nuovamente Parigi, un duro colpo da cui si riprenderà nei decenni successivi.
In questo nuovo millennio Parigi è la Capitale per eccellenza, che con una storia lunga millenni rappresenta, ad oggi, il maggiore centro tecnologico, culturale ed artistico della Francia. Di recente costruzione sono alcuni dei capolavori più distintivi di Parigi, quali il Centre Pompidou, la piramide del Louvre e il moderno quartiere della Défense. Una città che sa rinnovarsi e che guarda sempre verso il futuro.
Leggi anche: